columella

Columella-naso

La columella è la “parete” che divide le due narici, che parte sopra il labbro e arriva fino alla punta del naso. È formata anche dalle cartilagini laterali inferiori. Questa piccola parte della pelle che si trova quindi localizzata tra le narici  svolge importanti funzioni tra cui agevolare il processo di respirazione.

Esistono diversi tipi di problemi che possono riguardare questa zona del naso:

Columella sospesa

Questa alterazione della columella provoca un’esposizione esagerata e palese della mucosa nasale e può essere sia primaria che secondaria. Possiamo trovare una columella che pende o cade sulle narici che presentano un’eccessiva convessità o un eccesso del setto caudale o del setto membranoso. Deve essere distinto dalla retrazione dell’ala che può offrire un aspetto simile. 
Il suo trattamento consisterà nella resezione del bordo posteriore del crus mediallis eccedente il setto caudale, accompagnata dall’asportazione della mucosa.

Columella retratta

Nella columella retratta o nella retrazione della columella, il bordo dell’ala è posizionato allo stesso livello o sotto la columella. Nei nasi non operati per la mancanza di un setto caudale corto. Nei casi secondari è solitamente dovuto ad una resezione eccessiva o ad una deviazione nel trattamento del setto caudale, nella sezione o resezione del crus medialis o nella retrazione cicatriziale della mucosa o della cute della columella nella rinoplastica aperta.
La correzione consisterà, rispettivamente, nel posizionare un innesto in un palo tra il crux mediale (columella strut) o completare correttamente la settoplastica a livello caudale. Eccezionalmente sarà necessario svolgere collaborazioni per l’avanzamento della mucosa settale e dell’innesto cartilagineo tra il crux medialis.

Retrazione alare

La retrazione alare primaria è la perdita di continuità dal bordo o rima alare. I bordi delle narici risultano arcuati o rialzati a causa di un malposizionamento delle cartilagini alari che rende il bordo caudale  incapace di impedire la risalita, in parte o nella totalità del bordo alare, causato dal elasticità cutanea e dall’azione dei muscoli elevatori dell’ala nasale. Lo troviamo anche nei casi di asimmetria della narice.
 
Di solito è causato da un’eccessiva resezione delle cartilagini laterali superiori e inferiori, o dalla pelle del vestibolo, o da un cerotto mal posizionato.
Per risolvere la retrazione alare sarà necessario recuperare la linea continua e leggermente convessa che delinea i bordi laterali della base nasale. Nelle retrazioni inferiori a 2 mm, con minima perdita di mucosa, può essere sufficiente la manovra di Levet, costituita dall’incisione primaria, dal distacco superiore della mucosa con rilascio della fibrosi e dalla sostituzione, più caudalmente, del bordo alare, mantenuto in posizione con punti transcutanei che lasciamo tra 2 e 4 giorni.
 
Nei casi lievi e moderati si può ripristinare la continuità tra il lobo e le ali nasali inserendo un semplice innesto di cartilagine o innesti primari (a forma di ala). Il cartillago di selezione è settale, quindi il suo utilizzo non significa ricorrere a nuovi campi operativi. Nel caso non avessimo il setto, dovremmo ricorrere alla cartilagine auricolare. In ogni caso bisogna ricordare che una cartilagine posta nella sua normale posizione anatomica nella parte inferiore del margine alare fino alla rimozione del tessuto cicatriziale.
 
Nei casi più gravi ciò non basterebbe e richiederà il posizionamento di innesti alari, che sono più larghi e che possono aiutarci, attraverso la loro sostituzione inferiore, a discendere i bordi alari per l’avanzamento della mucosa o posizionamento di innesti composti da cute auricolare e cartilaginea (condrocutanea).
 
In casi estremi, che possono portare al collasso dell’ala, può essere necessario il posizionamento di un innesto osseo nella lamina perpendicolare delle ossa etmoidali.

Ali cadute

Si tratta di un’altra alterazione dell’equilibrio alare columellare, anche se meno frequente delle precedenti. È importante studiare il rapporto con la columella che può essere retratta, in posizione normale o addirittura sospesa.
 
Il suo trattamento, in casi estremi, richiede la resezione longitudinale del bordo alare.