Naso aquilino: come correggerlo con la rinoplastica

Naso aquilino: come correggerlo con la rinoplastica

Naso Aquilino, rinoplastica
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Il naso aquilino è uno dei principali complessi per i quali i pazienti decidono di sottoporsi ad un intervento di rinoplastica. Questa caratteristica anatomica può essere fonte di preoccupazione per alcune persone, influenzando l’autostima e l’armonia facciale. Nella seguente panoramica, esploreremo insieme al Dott. Tito Marianetti, come la rinoplastica può essere utilizzata per affrontare il naso aquilino, offrendo una soluzione personalizzata che mira a migliorare l’aspetto e la fiducia in se stessi delle persone interessate.

Cos’è il naso aquilino?

Un naso aquilino, noto anche come naso adunco, è una caratteristica anatomica del naso umano che presenta un profilo curvo o arcuato, spesso associato a una pronunciata gobba o curvature nella parte superiore del dorso nasale. Questa conformazione può dare al naso un aspetto prominente, simile a quello di un becco d’aquila, da cui deriva il termine “aquilino”. Questo tipo di naso può variare in termini di dimensioni e forma, ma di solito si distingue per la sua curva accentuata, che può dare un’impressione di forza o personalità distintiva alla faccia di una persona. Alcune persone possono essere soddisfatte delle loro caratteristiche uniche, mentre altre possono desiderare una correzione estetica attraverso la rinoplastica.

Il naso aquilino è anche chiamato in molti modi diversi:

Naso da strega. Naso greco con punta cadente. Naso cadente. Naso da pinguino. Naso con gibbo dorsale. Naso adunco. Naso Romano. Anche se ha diversi nomi, è importante non confonderlo con il naso nubiano. Quest’ultimo ha origini africane e presenta una base e narici larghe.

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Naso Aquilino, cosa vuol dire?

Il termine “naso aquilino” si riferisce a un tipo di naso caratterizzato da una forma prominente e curvata simile al becco di un’aquila. Questo tipo di naso è spesso associato a una curvatura o inclinazione del dorso nasale verso il basso, creando una proiezione accentuata della parte centrale del naso rispetto al resto del viso.

Quali sono le caratteristiche di un naso con punta cadente?

Il naso aquilino è caratterizzato da diverse peculiarità anatomiche che lo distinguono dagli altri tipi di naso:

Curvatura Pronunciata: La caratteristica principale del naso aquilino è la curvatura pronunciata nella parte superiore del dorso nasale. Questa curvatura può dare al naso un aspetto arcuato o adunco, simile a un becco d’aquila.

Gobba o Gibbosità: Spesso, il naso aquilino presenta una gobba o una gibbosità nella parte superiore del dorso. Questo può creare una saliente protuberanza che conferisce al naso un profilo distintivo.

Punta Rivolta in Giù: La punta del naso aquilino tende a essere rivolta verso il basso, spesso in contrasto con il dorso curvato. Questa disposizione può contribuire a un aspetto caratteristico e forte.

Dimensioni Variabili: Come tutti i tipi di naso, le dimensioni del naso aquilino possono variare da persona a persona. Alcuni possono avere un naso aquilino più pronunciato, mentre altri possono avere una curvatura meno evidente.

Ereditarietà: Il naso aquilino può essere ereditato geneticamente da uno o entrambi i genitori. Può manifestarsi fin dall’adolescenza e diventare più evidente con l’avanzare dell’età.

Espressione di Personalità: Poiché il naso aquilino è spesso associato a un aspetto forte e distintivo, può conferire un senso di personalità unica alla faccia di una persona. Alcune persone possono considerarlo un tratto distintivo che valorizza la loro apparenza.

 

 

Quali sono le cause del naso aquilino?

A volte, il naso aquilino è causato da traumi gravi, anche se spesso è di natura ereditaria.

Secondo gli esperti, durante l’infanzia, questo tipo di naso appare bello e armonico. Tuttavia, con l’adolescenza, i tratti cambiano e iniziano a manifestarsi tratti genetici che finora non erano stati espressi.

Questo tipo di naso, di solito di dimensioni importanti è molto comune e può essere dovuto a un eccessivo sviluppo delle strutture cartilaginee ed ossee ed in particolare del setto nasale, che determina anche una spinta di crescita delle cartilagini alari verso il basso.

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Quali sono i problemi causati dal naso con una punta cadente?

Per quanto riguarda i problemi legati al naso aquilino, questi possono essere sia estetici che funzionali.

  1. Problemi Estetici: Molte persone potrebbero sentirsi insicure riguardo all’aspetto del loro naso aquilino. La curvatura pronunciata, la gibbosità o la punta rivolta verso il basso potrebbero non essere gradite da alcuni individui, influenzando la loro autostima e la loro percezione di se stessi.
  2. Disturbo dell’Armonia Facciale: Il naso è una caratteristica centrale del viso e può influire sull’armonia generale delle caratteristiche facciali. Un naso aquilino particolarmente pronunciato potrebbe attirare l’attenzione in modo sproporzionato e sconvolgere l’equilibrio delle altre caratteristiche.
  3. Problemi Funzionali: In alcuni casi, il naso aquilino potrebbe causare problemi funzionali, come difficoltà nella respirazione. La curvatura e la posizione della punta del naso potrebbero ostacolare il flusso d’aria attraverso le narici, causando problemi respiratori.Quando la punta è molto cadente, l’ingresso dell’aria nelle fosse nasali può essere ridotto. Questo problema, unito a un setto nasale deviato o a problemi dei turbinati, può richiedere una procedura di correzione funzionale.
  4. Effetto di Invecchiamento: Il naso aquilino potrebbe contribuire a un aspetto più maturo o invecchiato del viso, specialmente se è associato a una curvatura accentuata o a una punta rivolta verso il basso.

Qual è la relazione tra questo tipo di naso e il russamento?

Il naso aquilino potrebbe potenzialmente contribuire al russamento in alcuni individui, ma è importante comprendere che non è l’unico fattore che può influenzare questa condizione. Il russamento è spesso causato dalla vibrazione dei tessuti molli della gola e delle vie respiratorie superiori durante il sonno. Tuttavia, un naso aquilino potrebbe avere alcune implicazioni in questo processo:

  1. Ostruzione delle Vie Aeree: Un naso aquilino, specialmente se presenta una curvatura pronunciata o una punta rivolta verso il basso, potrebbe creare un ostacolo alle vie respiratorie nasali. Ciò può causare una maggiore resistenza al flusso d’aria durante la respirazione, il che potrebbe aumentare la probabilità di russamento.
  2. Respirazione Bocca-Aperta: A causa delle difficoltà respiratorie attraverso le narici, alcune persone con un naso aquilino potrebbero essere inclini a respirare attraverso la bocca durante il sonno. La respirazione bocca-aperta può aumentare il rischio di russamento poiché favorisce la vibrazione dei tessuti molli nella gola.
  3. Postura del Sonno: La posizione in cui si dorme può influenzare il russamento. Un naso aquilino potrebbe causare un’alterazione della postura naturale del sonno, favorendo una posizione in cui le vie respiratorie sono più suscettibili alla vibrazione dei tessuti.
  4. Interazione con Altri Fattori: È importante notare che il russamento è una condizione complessa influenzata da molteplici fattori, tra cui l’obesità, la struttura delle vie respiratorie, la posizione del sonno e altri fattori anatomici. Un naso aquilino potrebbe interagire con questi altri fattori, aumentando il rischio di russamento.

È essenziale comprendere che il russamento può avere diverse cause e che il naso aquilino potrebbe essere solo uno dei molteplici fattori coinvolti. Se il russamento diventa un problema significativo, è consigliabile consultare un medico o uno specialista del sonno per una valutazione completa delle possibili cause e delle opzioni di gestione.

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Rinoplastica: come correggere un naso aquilino?

Migliorare una dismorfosi come una punta del naso cadente comporta un miglioramento della salute, ma anche dell’aspetto e quindi dell’autostima.

L’intervento di rinoplastica ha quindi l’obiettivo di correggere sia la parte estetica che i problemi funzionali di un naso aquilino. Ci sono molte tecniche chirurgiche in grado di correggere il naso aquilino. Una di queste consiste nel suturare le cartilagini alari al setto nasale o ad un innesto chiamato septal extension graft per riposizionare correttamente la punta.

Se il dorso nasale appare armonico, non sarà necessario fare altro. Tuttavia, se si osserva un gibbo, sarà necessario ridurlo per ottenere un dorso dritto, esteticamente corretto.

Come premesso, oltre agli obiettivi estetici, è prioritario corregge gli aspetti funzionali: parliamo di settoplastica e rinosettoplastica. Pertanto, è possibile migliorare la respirazione dei pazienti contemporaneamente all’aspetto del loro naso.

Attraverso una piccola incisione alla base della columella, tra le due narici, si espone la struttura nasale con l’obiettivo di poterla correggere. Il chirurgo quindi eseguirà manovre di modellamento per rimuovere le malformazioni.

L’intervento ha una durata di circa due ore, in anestesia generale e al termine della procedura non vengono applicati i tamponi, tanto temuti dai pazienti. Grazie alla tecnica “No Pain” è possibile quindi garantire un decorso post-operatorio totalmente indolore e del tutto confortevole.

Scopri di più sull’intervento di rinoplastica: Rinoplastica: 10 cose da sapere prima dell’intervento

Naso Aquilino: com’è il post operatorio dopo la rinoplastica?

Dopo l’intervento sarà necessario pernottare una notte in clinica e il giorno successivo sarà possibile tornare a casa e riprendere gradatamente tutte le attività quotidiane. Già dal primo giorno sarà possibile passeggiare e svolgere attività leggere. Nei primi quattro giorni il paziente avrà un grande senso di costipazione nasale, come se fosse colpito da un raffreddore molto forte, successivamente la sensazione andrà migliorando e progressivamente dopo circa due settimane tornerà ad una respirazione pressoché normale.

E’ consigliabile non effettuare sport ed evitare l’utilizzo di occhiali e il fumo per il primo mese.

Scopri tutto sul post-operatorio da rinoplastica: Post-operatorio rinoplastica: 5 consigli

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Tipologia di naso: esistono altri tipi di naso per sottoporsi ad una rinoplastica oltre al naso aquilino?

Sì, sono numerose le tipologie di naso che possono essere trattati con l’intervento di rinoplastica: il naso dantesco, naso largo, naso asimmetrico, naso gibboso, naso dritto ecc. In natura non esiste il naso perfetto e l’inestetismo è spesso anche un punto di forza nelle caratteristiche del volto. Il rimedio per i vari difetti si traduce con la rinoplastica.

Leggi anche 12 Tipi di naso: scopri il tuo e come correggerlo

Naso aquilino: dove effettuare il mio intervento di rinoplastica per migliorare il profilo?

Il Dott. Tito Marianetti è un chirurgo maxillo facciale ultra-specializzato in rinoplastica: effettua più di 200 intervento al naso all’anno. Il professionista riceve a Roma e Avezzano (AQ) ed opera esclusivamente a Roma. Obiettivo dei suoi interventi è la naturalezza di risultato: garantire un naso esteticamente armonico e correttamente funzionale è la prerogativa di tutti i suoi interventi. Per prenotare una visita e migliorare il tuo profilo è possibile contattare la segreteria al 3409716706.

Scopri tutti i casi operati dal Dott. Tito Marianetti sul suo instagram ufficiale.

 

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