I TIPI DI NASO: QUALE POSSIEDI?
Scopri il tipo di naso che ti caratterizza e quali sono le soluzioni che possono aiutarti a valorizzarlo al meglio.
Il naso è una delle parti del corpo che attira maggiormente l’attenzione delle persone: occupa un ruolo strategico all’interno del viso determinando spesso l’intera estetica.
In questo senso la rinoplastica è uno degli interventi più richiesti dalle persone che vogliono correggere la forma del proprio naso, sia perché hanno problemi di funzionalità respiratoria, sia semplicemente per motivi estetici. Tuttavia, prima di sottoporsi a questo tipo di intervento, è necessario differenziare i diversi tipi di naso per vedere quale sia la tecnica più appropriata per correggere le linee estetiche di ciascuno.
Ne parliamo con un vero esperto in tipi di naso, il Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale specializzato in armonizzazione del naso
12 TIPI DI NASO: LE FORME
-
Naso aquilino o romano.
Il naso aquilino o naso romano è un tipo di naso che si caratterizza per avere un dorso molto pronunciato che si curva verso la punta. In questo caso, il chirurgo dovrà concentrarsi sulla porzione di osso e cartilagine del dorso per eliminare la protuberanza e l’asimmetria.
-
Naso greco
Il naso greco è un tipo di naso è anche chiamato naso dritto, poiché il dorso che ha è completamente dritto e sembra avere origine direttamente dalla fronte. Si caratterizza per avere una proporzione non appropriata a molti tipi di viso. Come il naso romano, il naso greco deve il suo nome alle sculture di divinità greche che avevano un’appendice nasale molto simile. Questo tipo di naso è a volte richiesto ai chirurghi plastici, poiché le proporzioni in alcuni volti maschili possono risultare adeguate e non c’è asimmetria.
-
Naso nubiano o egiziano
Il naso nubiano o naso egiziano si caratterizza per avere un dorso diritto e sottile, che si allarga avvicinandosi alla punta, che solitamente è la parte più larga. In questo caso è fondamentale che il chirurgo si concentri soprattutto sulla punta del naso per ottenere un risultato più fine.
-
Naso a sella.
Si tratta di quei nasi sottili e con la punta molto larga. Infatti, se lo mettiamo di profilo, è insellato e non presenta quasi dorso. Questo tipo di naso soffre di una insellatura o di una superficie incavata lungo il dorso nasale. In questi tipi di casi, il chirurgo corregge il naso utilizzando la cartilagine del setto o con l’aiuto di innesti prelevati da conca auricolare o dalla costa per riempire l’area incavata e ottenere un dorso più uniforme.
-
Naso alla francese o naso all’insù
Questo è uno dei tipi di naso più famosi perché è quello che molte donne chiedono quando si sottopongono a una rinoplastica. È un naso tipico dei paesi europei, soprattutto dei paesi del nord. E’ determinante prestare particolare attenzione in fase pre-operatoria quando si esegue una rinoplastica di questo tipo perché il risultato non sempre è adatto a tutti i tipi di lineamenti facciali. Avere un naso leggermente all’insù infatti può essere gradevole, ma a volte si può sfociare in un aspetto innaturale, che non è mai auspicabile.
-
Naso bulboso o naso a patata
Il naso a patata o naso bulboso si caratterizza per essere molto rotondo e avere la punta a forma di ”palla”. In questo caso, il chirurgo si concentrerà sulla trasformazione della cartilagine per ottenere una punta meno arrotondata e più sottile e definita.
-
Naso asimmetrico o naso irregolare
Il naso asimmetrico è caratterizzato dal suo profilo irregolare, uno dei due lati del naso è diverso dall’altro. L’asimmetria è particolarmente evidente in visione frontale. La ragione di questa disuguaglianza è solitamente dovuta alla condizione della cartilagine sottostante. Per la correzione di questo tipo di naso bisognerebbe puntare sulla cartilagine del dorso e della punta nasale, oltre che sulla corresione delle ossa nasali spesso asimmetriche. . Il risultato è quello di ottenere una simmetria tra le due parti.
-
Naso a uncino.
Questo naso è caratterizzato da una protuberanza lungo il dorso con una punta incurvata verso il basso, proprio ad “uncino”. E’ generalmente di piccole dimensioni tuttavia la sua particolare forma può causare difficoltà respiratorie. L’intervento prevede un rimodellamento duplice di dorso e punta. Armonizzazione del dorso nasale e una proiezione della punta saranno gli obiettivi dell’intervento di rinoplastica.
-
Naso storto.
L’aspetto frontale del naso storto risulta con la classica forma a “C” o addirittura in casi più gravi ad “S”. Il setto nasale risulta quindi deviato facendo apparire il dorso frontale non perfettamente rettilineo e quindi irregolare. In questo caso, l’intervento deve in primis ripristinare la deviazione del setto e successivamente migliorare l’estetica generale. Può essere necessario l’utilizzo di innesti di cartilagine per integrare le carenze di tessuto che non sono correggibili con la sola modellazione.
-
Naso largo
La larghezza di un naso è data generalmente dall’estensione eccessiva delle cartilagini alari e delle ossa nasali. Per base alare si intende la distanza che si trova tra le due ali del naso nella parte cutanea immediatamente prossima alla guancia. Quando la base è troppo estesa, il naso appare largo e sproporzionato. L’intervento prevede quindi un “restringimento” delle ali e quindi delle narici integrato nella maggior parte dei casi ad un ridimensionamento del dorso e della punta.
-
Naso con la gobba.
Il gibbo comunemente chiamato “gobba” è una prominenza più o meno evidente che si nota soprattutto nel profilo del volto. La stessa appare come uno “scalino” che interrompe l’armonia del dorso del naso. Spesso un naso gibboso è accompagnato da una punta cascante o poco proiettata. Compito del chirurgo sarà quindi oltre ad asportare l’eccesso di osso, armonizzare la proiezione della punta.
-
Naso grande
Il naso grande appare sproporzionato all’interno del volto. La grandezza può derivare da un dorso eccessivamente largo, da una punta eccessivamente globosa e importante o da un coesistere dei due elementi. L’operazione di rinoplastica in questo caso avrà l’obiettivo di ridimensionare la dimensione del naso attraverso osteotomie (fratture chirurgiche) sul dorso e rimodellamento della punta.
TIPI DI NASO – FOCUS ON RINOPLASTICA:
Come anticipato in apertura, la rinoplastica o rinosettoplastica rappresenta l’intervento chirurgico che può correggere l’estetica di tutti i tipi di naso. Scopriamone quindi qualcosa di più:
Tipi di naso: Che cos’è la rinoplastica?
La rinoplastica è l’operazione nasale volta a correggere gli aspetti estetici e funzionali del naso, siano essi nel setto, nella punta o nella larghezza. E’ un intervento eseguito in anestesia generale della durata variabile tra le due e le quattro ore.
Tipi di naso: Perché si effettua la rinoplastica?
La rinoplastica viene utilizzata per risolvere problemi estetici e funzionali del naso, come deviazioni, gobba ossea (osso che sporge dalla parte posteriore del naso), malformazioni congenite (palatoschisi, sequele labiali) e altre acquisite in vita a causa di malattie o traumi. L’intervento mira anche a migliorare la respirazione dei pazienti che hanno problemi in quest’area.
Tipi di naso: In cosa consiste la rinoplastica?
Attualmente vengono eseguiti due tipi di chirurgia:
Rinoplastica aperta o rinoplastica open: viene praticato un taglio al centro del naso, alla base delle narici, per accedere meglio alla struttura interna e avere quindi una visione completa della situazione osteo-cartilaginea del naso
Rinoplastica chiusa: consiste nell’accedere al naso attraverso le narici per eseguire l’intervento dall’interno.
Tipi di naso: Come avviene una visita pre-operatoria di rinoplastica?
In una prima consultazione, il paziente spiega allo specialista i suoi desideri e le sue aspettative. Segue un esame obiettivo delle cavità nasali e una tomografia del naso e dei seni paranasali. Il chirurgo effettua anche un’analisi fotografica e propone al paziente il piano chirurgico, attraverso una simulazione digitale di risultato.
Tipi di naso: La rinoplastica è un intervento doloroso?
L’intervento è assolutamente privo di dolore. E’ falsa credenza che, intervenendo nella maggior parte dei casi sull’osso e sulla sua eventuale frattura questo possa causare dolore. Le fratture chirurgiche (osteotomie) sono programmate e pianificate e sono ben differenti dai traumi (cadute e incidenti) che possono causare la rottura del naso.
Il Dott. Marianetti, proprio per l’assenza di dolore, non prescrive nemmeno anti-dolorifici nel post-operatorio.
Tipi di naso: La rimozione dei tamponi dopo una rinoplastica è una procedura dolorosa?
La procedura di rimozione dei tamponi non è dolorosa ma può risultare fastidiosa ad alcuni pazienti. Il Dott. Marianetti, grazie ad una particolare tecnica di sutura, non utilizza mai tamponi post-intervento. Questo garantisce il massimo comfort al paziente in termini di esperienza.
Tipi di naso: Dove posso effettuare un intervento di rinoplastica?
Il Dott. Marianetti riceve a Roma presso la clinica Assunzione di Maria Santissima in via Nomentanta 311. Inoltre riceve ad Avezzano (AQ), presso la clinica MarianettiMED.
