Rinoplastica di revisione
Durata intervento > a partire dai 120 minuti | Anestesia > generale | Costo > 10500 Euro
La rinoplastica di revisione è l’intervento che ha come obiettivo quello di ripristinare a livello estetico e funzionale un naso già in precedenza operato. Durante l’intervento il chirurgo rimette quindi mano alla struttura osteo-cartilaginea del naso per correggere residui problemi di una precedente rinoplastica. Si parla di rinosettoplastica secondaria se si è subito un solo intervento precedente, terziaria se due interventi, quaternaria se tre, e così via.
Purtroppo capita sempre più frequentemente il dover rioperare pazienti già sottoposti ad intervento di settorinoplastica. Il problema principale per cui i pazienti non sono soddisfatti del primo intervento è l’innaturalità del proprio naso in seguito all’intervento, il cosiddetto aspetto di naso “rifatto”, che tanto andava di moda 20-30 anni fa, ma che è da proscrivere al giorno d’oggi.
E’ un intervento della durata minima di due ore, in anestesia generale, totalmente indolore che non prevede l’utilizzo di antidolorifici post-intervento. La ripresa dall’intervento è pressoché immediata, ma il risultato definitivo e stabilizzato è visibile solamente dopo un anno/anno e mezzo dall’intervento.
L’intervento di rinosettoplastica di revisione viene sempre effettuato in tecnica aperta o “open” che permette una visione complessiva di tutta la struttura osteo-cartilaginea del naso.
La rinoplastica aperta o “open” è la moderna tecnica utilizzata dal Dott. Marianetti in tutti i suoi interventi: viene eseguita una piccola incisione in corrispondenza della columella (unità anatomica che unisce il labbro superiore con la punta del naso) e, attraverso essa, vengono esposte le strutture osteocartilaginee del naso, che possono quindi essere modificate sotto visione diretta ed in assenza di distorsioni.
I vantaggi dell'approccio open in rinoplastica sono la possibilità di definire le deformità anatomiche sotto diretta ispezione della impalcatura osteocartilaginea, di effettuare la loro correzione in assenza di distorsioni e le garanzie maggiori di risultato. Questi vantaggi spiegano il perché tale approccio sia ormai utilizzato dalla stragrande maggioranza dei chirurghi nasali Americani. Gli svantaggi dell’approccio open sono la piccola cicatrice columellare (che di regola scompare entro i 6 mesi dall’intervento) ed un gonfiore post-operatorio della punta nasale maggiore rispetto all’approccio chiuso.
L’intervento di rinoplastica di revisione, trattandosi di una chirurgia di ripristino estetico/funzionale, richiede una particolare esperienza in chirurgia nasale al fine di poter avere risultati soddisfacenti.